Fermo amministrativo auto: come toglierlo

Data
22 ottobre 2021
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Il mancato pagamento di tributi o multe può portare al fermo amministrativo auto, un provvedimento che blocca il mezzo del debitore per riscuotere i crediti non pagati. In questo articolo di Auto 500 scopriamo nel dettaglio come sapere se un’auto ha un fermo amministrativo e come toglierlo.

Fermo amministrativo auto: cos’è

Avere chiaro cosa si intenda con fermo amministrativo è fondamentale per procedere alla sua rimozione. 

Secondo la definizione dell’ACI, per fermo amministrativo si intende “l’atto con il quale le amministrazioni o gli enti competenti, tramite i concessionari della riscossione, bloccano un bene mobile del debitore iscritto in pubblici registri o dei coobbligati al fine di riscuotere i crediti non pagati”. 

Questi crediti possono derivare da tributi o tasse come, ad esempio, il mancato pagamento dell’IVA, dell’IRPEF, del bollo auto oppure derivare dal mancato pagamento di multe relative ad infrazioni al Codice della Strada.

Se il credito non viene pagato nei termini stabiliti, le amministrazioni o gli enti potranno emettere una cartella esattoriale nei confronti del debitore. Se anche questa non verrà saldata nei termini di legge, il concessionario della riscossione potrà disporre il fermo amministrativo dell’auto intestata al debitore tramite iscrizione del provvedimento di fermo amministrativo nel Pubblico Registro Automobilistico.

Le conseguenze derivanti dal fermo amministrativo sono importanti. Il debitore, infatti, non avrà la possibilità di circolare con il mezzo fino a quando non sarà cancellato il fermo e non potrà né demolire, né esportare e né radiare l’auto dal PRA. Inoltre, se il debitore vende la vettura con il fermo amministrativo, il mezzo non potrà circolare e non potrà essere radiato dal Pubblico Registro Automobilistico.

Infine, in caso di mancato pagamento del debito, il concessionario della riscossione potrà agire per la vendita della vettura.

Come sapere se l’auto ha il fermo amministrativo?

Vediamo come scoprire quando sulla propria vettura è presente il fermo amministrativo.

Sapere se su una vettura è presente un fermo amministrativo è decisamente importante. Prima di procedere all’acquisto di un’auto usata è sempre bene verificare non solo che la meccanica del mezzo sia in ottimo stato, ma anche che non vi sia alcun intoppo burocratico che possa successivamente riservare brutte sorprese.

Come detto in precedenza, se viene venduta una vettura sulla quale insiste il fermo amministrativo, il nuovo proprietario non potrà circolare fino a quando questo non sarà cancellato, ma conoscere se sulla propria auto è presente questo provvedimento è fondamentale a prescindere dalla vendita o meno.

Per sapere se un’auto ha il fermo amministrativo sarà sufficiente effettuare una visura indicando il numero di targa del mezzo o presso gli sportelli dell’ACI, o tramite il servizio online, o ad una delegazione ACI oppure, infine, ad un’agenzia di pratiche auto. In questi ultimi due casi è bene sapere che oltre ai costi fissi si dovranno corrispondere anche quelli dovuti per il servizio di intermediazione.

Ottenuta la visura si potranno conoscere tutte le informazioni giuridico-patrimoniali relative al veicolo alla data della richiesta.

Come sbloccare fermo amministrativo auto

Scopriamo ora come procedere per sbloccare il fermo amministrativo sulla vettura. Per rimuovere il fermo amministrativo dall’auto esistono due vie percorribili: saldare l’intero debito all’ente creditore oppure impugnare il fermo amministrativo proponendo ricorso.

In quest’ultimo caso sarà possibile agire legalmente presso il Giudice di Pace o la Commissione Tributaria territorialmente competente esclusivamente qualora siano presenti vizi di legittimità che inficiano il provvedimento di fermo amministrativo. Nell’ipotesi, ad esempio, di vizi procedurali o di notifica il debitore potrà impugnare il fermo amministrativo e chiederne l’annullamento. 

Analogamente è possibile usufruire della cancellazione gratuita del fermo amministrativo auto da parte del PRA nel caso in cui il provvedimento sia stato iscritto erroneamente sulla base di una somma non dovuta dal contribuente. 

Nell’ipotesi in cui non si possa proporre ricorso, si potrà sbloccare il fermo amministrativo auto soltanto dopo aver saldato interamente il debito pregresso

Una volta pagato quanto dovuto si dovrà presentare l’istanza di cancellazione del fermo agli uffici del PRA, ad una delegazione ACI o presso un’agenzia di pratiche auto e sarà necessario essere in possesso del provvedimento di revoca. Questo documento è rilasciato dal concessionario della riscossione dopo aver saldato il debito e contiene i dati del veicolo, del debitore e l’importo del credito di cui si chiede la cancellazione.

Le novità a partire dal 1 gennaio 2020

Bisogna però distinguere a seconda che il provvedimento di revoca sia stato emesso prima o dopo la data del 1 gennaio 2020.

Nel caso in cui il provvedimenti di revoca siano emessi dopo la data del 1 gennaio 2020, il Concessionario della Riscossione si occuperà della loro notifica in via telematica al Sistema Informativo del PRA; in questo modo il contribuente, dopo aver saldato il debito, non dovrà più richiedere al PRA la cancellazione del fermo amministrativo, ma sarà il Concessionario della Riscossione che effettuerà d’ufficio questa istanza. I provvedimenti di revoca emessi prima del 1 gennaio 2020 seguono invece la precedente normativa.

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